In Sardegna

Fonni, "tapis roulant" del Comune occupa (abusivamente) il locale: l'azienda fa causa e vince

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FONNI. Un nastro trasportatore occupava il loro locale da ben dieci anni. Tanto che da quella "strana vicenda", in paese, era esplosa la moda delle vignette denigratorie ai danni dell'azienda. Eppure la Tipico Srl, nota per i famosi "Savoiardoni", era solo una vittima. E non di un ente qualunque, ma proprio del Comune di Fonni. L'accusa? Dieci anni di indebita occupazione.

"Qualche anno fa, nell'agosto del 2008 - spiega l'azienda in una nota diffusa nel paese - ci fu chiesta, dagli amministratori comunali del tempo, la disponibilità per l'utilizzo di un locale di nostra proprietà". Un favore richiesto per depositare "temporaneamente" un nastro trasportatore lungo oltre 140 metri, pagato dal Comune di Fonni a 112 mila euro, "da collocare di lì a breve nelle piste del Bruncuspina".

Ma quel "tapis roulant" al Bruncuspina non è mai arrivato: è rimasto depositato nel locale della Tipico per quasi dieci anni, nonostante le numerose richieste di rimozione. E il danno c'è stato eccome. "Il locale era oggettivamente inutilizzabile per l'ingombro creato dal nastro". Così l'azienda ha proceduto per vie legali e ha vinto: 12 mila euro per il "fitto mensile", anche se "ancora oggi" - denuncia l'azienda - "il nastro trasportatore è ancora nel nostro garage e i soldi nelle casse del Comune".