SENORBÌ. Ha distrutto il braccialetto elettronico tagliandolo con le forbici ed è evaso dai domiciliari in auto insieme al figlio minorenne. È successo lo scorso 26 giugno, verso le 21,45, a Senorbì. Protagonista della fuga è un ventiseienne residente a Ortacesus ma domiciliato a Senorbì, operaio, con pregiudizi di polizia, già sottoposto alla misura della detenzione domiciliare.
I carabinieri della stazione locale, coadiuvati da quelli di San Basilio e Barrali, hanno rintracciato l'uomo e lo hanno arrestato (nuovamente) per evasione e danneggiamento di dispositivi elettronici.
Il giovane si era allontanato dal luogo di detenzione a bordo di un’auto, Opel Corsa, portando con sé il figlio. La fuga è durata poco, il ventiseienne è stato rintracciato e bloccato nel centro abitato di Senorbì. Il figlio è stato consegnato alla mamma.
Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato tradotto in regime di arresti domiciliari presso la sua abitazione, così come disposto dal P.M. di turno, in attesa del rito direttissimo previsto per la mattinata odierna presso il Tribunale di Cagliari.