ALGHERO. La cassiera gli aveva proposto di pagare nell'altra cassa. Lui aveva risposto: "Io lì non ci vado, c'è il negro". L'episodio di razzismo era avvenuto in un supermercato di Alghero e ora l'autore, un sessantenne, è finito a processo per quelle parole e per gli episodi che erano seguiti subito dopo. 

La cronaca è riportata sulla Nuova Sardegna in edicola oggi. Quelle parole erano state sentite anche dal giovane cubano "rifiutato". Che ne aveva chiesto conto al sessantenne. Così si era sentito dare del "coglione" e l'uomo gli aveva anche detto "vattene via che sei un pezzo di merda". Il ragazzo gli aveva risposto dandogli del lei, ma anche bollandolo come "deficiente". 

Non pago, il cliente aveva provato a sferrare uno schiaffo e aveva gli aveva lanciato contro una scatoletta di cibo per cani. Tutti i presenti si erano schierati col giovane e il sessantenne, accerchiato, aveva fatto un'altra uscita: "State zitti, che siete del partito democratico". 

L'episodio si era chiuso col tizio cacciato da una guardia giurata. Ma il ragazzo ha deciso di non soprassedere e ha presentato denuncia. Il cliente razzista ora è a processo in tribunale a Sassari  e deve rispondere di tentate lesioni e minacce aggravate dall'aver commesso il fatto «per odio etnico e discriminazione»