VILLAMAR. La densa colonna di fumo nero che si sollevava dal piazzale della sua attività non è passata inosservata. I carabinieri l'hanno vista e si sono presentati, a Villamar, nella sede di lavoro di un imprenditore, un cinquantasettenne di Sanluri.
I militari hanno scoperta che stava bruciando circa 50 chili di carta, plastiche, metalli, resine ed altro, accumulatisi negli ultimi tempi quali rifiuti della sua attività professionale: un modo per non pagarne lo smaltimento.
Per lui è scattata la denuncia per trattamento illecito di rifiuti, un reato ambientale.