CAGLIARI. Nuovo step positivo per il prezzario regionale, con la firma di una intesa tra Regione e sindacati che va a sciogliere l’ultimo nodo prima di arrivare alla stesura finale dello strumento di lavoro, ovvero la definizione del costo della manodopera. “Dopo l’incontro del 3 maggio con le organizzazioni sindacali, oggi possiamo registrare una unità di intenti sul prezzario regionale. Abbiamo infatti accolto con favore l’appello dei sindacati che chiedono ancora tempo per attendere da parte del Governo la pubblicazione ufficiale delle tabelle comprensive degli aumenti sulla manodopera. Al momento lasceremo invariata le parte sul costo orario della forza lavoro e presenteremo il prezzario, già pronto e quindi aggiornato, sui materiali. Appena verranno pubblicate le tabelle provvederemo al loro recepimento e inserimento nel prezzario”, lo ha detto l’Assessore dei Lavori Pubblici, Aldo Salaris nel corso dell’incontro con i sindacati che ha portato alla firma dell’accordo, evidenziando l’importanza di arrivare quanto prima alla definizione dello strumento necessario per gli operatori pubblici e privati del settore.
Il nuovo incontro con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria Filca Cisl, Feneal Uil, Fillea Cigl per fare il punto sul fondamentale strumento di supporto alle stazioni appaltanti e agli operatori del settore per la quantificazione dei costi degli interventi delle opere pubbliche, si è tenuto questa mattina nella sede dell’Assessorato. L’aggiornamento consente alle stazioni appaltanti, che sono tenute a determinare l’importo delle lavorazioni tenendo fede alle indicazioni dei prezzari regionali, di definire il computo metrico sulla base di prezzi aggiornati al reale andamento del mercato.
“Prosegue il cammino intrapreso per arrivare alla definizione di un prezzario che risponda realmente alle esigenze del mondo economico sardo – ha proseguito l’Assessore Salaris - L’incontro odierno e l’impegno che in questi mesi ha portato l’Assessorato a recepire tutte le richieste e le osservazioni delle categorie e dei soggetti coinvolti, testimonia la volontà della Regione di aggiornare tutti i costi, in linea con le nuove esigenze del mercato, e di tutelare la forza lavoro affinché il costo orario della manodopera consenta al lavoratore di vedersi riconosciuti tutti i suoi diritti”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.