In Sardegna

A Nughedu Santa Vittoria niente telecamere, il sindaco: "Sono un esperimento di controllo della popolazione"

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NUGHEDU. "A Nughedu nessuna telecamera di controllo stradale installata, volutamente: è un'azione invasiva". Così il sindaco di Nughedu Santa Vittoria Francesco Mura sulla mancata presenza di sistemi di videosorveglianza nel paese. "Addirittura abbiamo rinunciato ad un finanziamento ottenuto dall’Unione dei comuni dalla Giunta Regionale nel 2017", precisa Mura, "Abbiamo discusso tanto su questo argomento e anche nel consiglio comunale di Nughedu i pareri erano contrastanti ma per me una delle condizioni imprescindibili della attività pubblica è la tutela delle libertà individuali".

"Non si può trasformare la Sardegna intera, indiscriminatamente in un esperimento di controllo della popolazione", attacca il sindaco, "senza un’analisi certa sui risultati e soprattutto sulle conseguenze di tale azione. In un paese piccolo come Nughedu (al 30 aprile 436 residenti) dove tutti si conoscono, che conseguenze avrebbe un’azione come quella di controllare ingressi e uscite? Chi dovrebbe dare garanzie alle persone sulla gestione di quelle immagini ha le competenze e gli strumenti per farlo?".

E poi chiede: "La domanda principale sarebbe quella di capire il motivo di un’azione tanto invasiva, in moltissimi paesi come Nughedu il numero di reati registrati è irrilevante o comunque non giustificherebbe un controllo così invadente. Mi ha chiesto lumi il Sig. Prefetto di Oristano con una nota alla quale ho risposto dicendo che nella strategia del comune di Nughedu non rientra un’azione così limitativa della libertà individuale, chiedendo cosa invece potesse fare lui per continuare il percorso verso una società più consapevole dell’importanza della legalità, vero sistema di repressione della criminalità".