In Sardegna

Monumenti aperti aspetta una folla di visitatori: di nuovo in presenza in 38 Comuni

 

 

CAGLIARI. Si riparte nel segno de “Il nostro bello”. E l’edizione numero 26 dice addio alle visite dei Monumenti online e torna in presenza. I numeri dei comuni che hanno aderito sono aumentati, quest’anno si sono aggiunti Dorgali, Ittiri e Tuili. Dal 23 aprile al 5 giugno si potranno visitare 500 bellezze di 38 siti dell’Isola. Un percorso fatto di storia, cultura, archeologia e tradizioni che si riscoprono grazie a oltre 500 volontari che guideranno i visitatori nei monumenti più belli raccontando la loro storia. Dai più piccoli ai più grandi. E l’organizzazione di Monumenti Aperti, guidata al suo presidente Massimiliano Messina, quest’anno potrà contare anche su Patrocinio del Parlamento Europeo. “Tornano anche alcuni comuni come Sassari e Carbonia”, dice Messina, “siamo incoraggiati, e il segnale importante ci arriva anche dalle associazioni e quindi dai volontari che hanno aderito”. Ma la manifestazione non terminerà il 5 giugno, si attende anche la coda autunnale.