In Sardegna

Cagliari, era agli arresti domiciliari ma cenava in un ristorante della Marina

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CAGLIARI. Decine di persone identificate e fermate per controlli, in un’operazione di contrasto allo spaccio di stupefacenti e alla detenzione illegale di armi, messa in atto nel periodo natalizio per combattere traffici illeciti. Tra la scorsa notte e questa mattina i carabinieri del comando provinciale di Cagliari hanno passato al setaccio i quartieri di Sant’Elia, Is Mirrionis e la Marina, dove intorno all’una, all’interno di un ristorante, hanno trovato Giorgio Moi, 51 anni, il gestore del circolo privato "Paradise" di via Is Maglias, già arrestato nelle scorse settimane per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, che cenava indisturbato mentre sarebbe dovuto essere a casa sua agli arresti domiciliari.L’uomo è stato arrestato dai militari della stazione di Stampace per evasione e accompagnato in tribunale per il processo per direttissima. 
A Is Mirrionis i controlli si sono concentrati nella zona di via Seruci, via Quirra e via La Nurra con perquisizioni personali e domiciliari, tra cui quella di un appartamento proprio in via Seruci (in cui è intervenuto anche il Nucleo cinofili), operate anche da carabinieri in borghese. Situazione simile a Sant’Elia, dove i militari hanno denunciato un giovane per uso personale di eroina.