CAGLIARI. Doddore Meloni sarebbe stato ucciso da un polmonite acuta di probabile origine virale. Non uno scompenso cardiaco come finora si credeva, quindi, sarebbe la causa del decesso dell'indipendentista di Terralba, morto il 7 luglio a 74 anni all'ospedale Santissima Trinità di Cagliari dopo un lungo sciopero della fame che ha portato avanti durante la detenzione nel carcere di Massama prima e in quello di Uta poi. A pubblicare la notizia del risultato degli esami istologici, disposti dal pm cagliaritano Marco Cocco, è la Nuova Sardegna in edicola oggi, in un articolo a firma di Mauro Lissia.
I funerali di Doddore Meloni al grido di "Indipendenza, Indipendenza"
Doddore si era astenuto da cibo e acqua per protestare contro un regime di detenzione che riteneva illegittimo: era finito in carcere per scontare la pena comminata a seguito di una condanna per evasione fiscale. Le sue difficili condizioni di salute - che potrebbero aver indebolito le difese immunitarie e trasformato il suo corpo in terreno fertile per il virus - avevano scatenato numerosi appelli per la richiesta di scarcerazione. Ma una peggioramento improvviso l'aveva portato alla morte. I risultati degli esami, riporta ancora la Nuova Sardegna, non sono stati ancora consegnati al magistrato. Che con l'ufficializzazione dovrà decidere che azioni adottare. Quel che è certo è che solo adesso si parla di una possibile polmonite. Le cui cause dovranno, nel caso, essere accertate.