In Sardegna

Mastelli fuori dal ristorante, Pomata "punito" dal Comune: concessione sospesa per due giorni

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CAGLIARI. Il 7 dicembre, alle 14,10, gli agenti della polizia municipale in via Cavour avevano trovato "un manufatto in legno contenente i mastelli per la raccolta differenziata" che occupava "ben" 3, 40 metri quadrati.

Occupazione di suolo pubblico non autorizzata, è stato stabilito. Così è arrivata la contestazione al titolare dell'attività che l'aveva piazzato: il noto chef Luigi Pomata, che ha il ristorante dietro l'angolo, in viale Regina Margherita. 

Ma non è finita. Perché la burocrazia ha fatto il suo corso, visto che la superficie occupata al di fuori di quanto previsto dal regolamento comunale era superiore al 15% della concessione regolare. Così è stato avviato un procedimento amministrativo, che si è concluso con la sanzione della revoca della concessione per due giorni: il 15 e 16 febbraio niente tavoli all'esterno da Pomata, ha stabilito il dirigente del servizio Suape Alessandro Cossa.

Colpa dei mastelli.  Pomata "paga" dazio. Nel resto della Marina intanto le strade al mattino sono coperte di rifiuti.