In Sardegna

Giornata dei calzini spaiati, il sindaco di Selargius: "Da noi giochi inclusivi, ci stiamo provando"

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SELARGIUS. "Triste che ancora oggi, nel 2022, essere genitore di un bimbo con una disabilità possa bastare per trasformare un banale pomeriggio al parco in una delle tante battaglie per vedere riconosciuti i propri diritti". Così il sindaco di Selargius Gigi Concu, in occasione della Giornata dei calzini spaiati (su autismo e altre forme di diversità), racconta l'esperienza di una giovane, residente nella cittadina, e madre di un bimbo affetto dai disturbi dello spettro autistico, che "oltre alle difficoltà dettate dalla patologia è costretta a scontrarsi con la realtà", scrive il sindaco, "Quella dove una disabilità può ancora costituire motivo di esclusione".

Ci sono "piccoli paletti invisibili che impediscono a tanti di noi di andare oltre", dice Concu, "Come amministrazione ci stiamo provando: abbiamo iniziato dai parchi cittadini, che abbiamo deciso di dotare di giochi inclusivi per garantire a tutti il diritto sacrosanto al gioco, di dondolarsi su un’altalena priva di barriere architettoniche o di provare la gioia nel sentire il vento che accarezza il viso mentre la giostrina va sempre più veloce". 

E sulla testimonianza della giovane madre confessa: "Non vi nascondo che le sue parole mi hanno colpito e ferito, perché trovo tremendamente triste che ancora oggi, nel 2022, essere genitore di un bimbo con una disabilità di qualsiasi tipo possa bastare per trasformare un banale pomeriggio al parco in una delle tante battaglie per vedere riconosciuti i propri diritti". 

"È un piccolo ma importante passo per costruire una città a misura di tutti, abbattendo almeno in parte le tante barriere che ancora esistono. Non saranno sicuramente un paio di calzini spaiati a cambiare le cose, ma tutti insieme, giorno dopo giorno, possiamo fare la differenza", conclude Concu.