CAGLIARI. Dal recupero di animali selvatici in difficoltà ai rifiuti abbandonati. Sono tante le attività svolte nel Parco di Molentargius dal personale del Corpo Forestale, che lavora anche con sistemi di videosorveglianza per prevenire gli illeciti ambientali. In termini numerici, il bilancio del 2021 racconta di tantissimi interventi di recupero di fauna selvatica (77 in totale), in particolare rapaci (gheppi – poiane - falchi di Palude e Pellegrini – rapaci notturni) e altre specie tipiche dell'areale tra cui fenicotteri – garzette e aironi – pollo sultano – occhioni - avocette – consegnati direttamente da utenti o individuati a seguito di segnalazioni al numero 1515 di emergenza ambientale del Corpo Forestale, e diverse contestazioni per abbandono di rifiuti. Nei vari siti sono state fatte bonifiche per un totale di 27mila euro.
Ottantacinque invece le contestazioni di violazioni amministrative per violazione al Regolamento di Fruizione del Parco (conduzione cani privi di guinzaglio, accesso in aree interdette alla libera fruizione, sosta con autovettura in area di divieto, sorvolo con apparecchiature APR (drone). Poi ancora: violazioni per disturbo dell'avifauna nidificante in violazione alla LR23/98. Cinque comunicazioni di reato per attività di pesca di frodo all'interno di area parco con sequestro di attrezzi da pesca e pescato, dieci comunicazioni agli Enti per presenza di rifiuti con conseguente bonifica dei siti, sei accertamenti di veicoli abbandonati e provvedimenti sanzionatori e prescrizione di rimozione in terreni pubblici e privati, dodici segnalazioni di presenza di cani randagi o comunque non custoditi, assai pericolosi per la tutela della riproduzione dell’avifauna nidificante.