CAGLIARI. Torna per il settimo anno consecutivo a Cagliari la festa degli alberi. Per questa edizione, che vede come sempre protagonisti i bambini delle scuole elementari e medie della città, la piantumazione avverrà nell’area incolta del nuovo borgo di San Bartolomeo in via Raffaello Delogu. Una delle novità riguarda il numero delle piante. Ogni anno veniva piantato un albero per ogni nuovo nato, 822 nel 2016. L'amministrazione comunale ha comunque deciso di piantarne 1500, tra lentischi, oleandri e filliree.
"La squadra rimane la stessa, i bambini saranno i protagonisti ma non solo - ha detto l’assessore al Verde pubblico Paolo Frau - la manifestazione coinvolgerà anche cittadini, forestali, ambientalisti, il mondo dell’associazionismo, una rappresentanza degli studenti Erasmus e per la prima volta ci sarà anche l’Ordine dei dottori agronomi e forestali che aiuterà i più piccoli nella piantumazione". Il lavoro dei più piccoli inizierà mercoledì alle 9.30 che in via Raffaello Delogu, muniti di palette e rastrelli, cercheranno di far germogliare centinaia di piantine.
L’iniziativa quest’anno si arricchisce anche di una novità: con l’apporto del Lions Club di Monte Urpinu, dell’associazione Musa e di Mazzamurru, la città ricorda la memoria di Raffaele Pischedda, l’agronomo che sul finire dell’Ottocento diede vita ai parchi di Monte Urpinu e Monte Claro. È proprio per ricordare, mercoledì alle 11.30 verranno inaugurate tre sedute di legno create da Riccardo Cao, di Mazzamurru, all’interno del parco di Monte Urpinu, nella zona che si affaccia su via Vidal. "L’obiettivo è quello di creare una città attenta alla sostenibilità - ha spiegato Alessio Alias presidente della commissione Verde pubblico - un segno dell’attenzione che ha l’amministrazione verso questi temi".