FLUMINIMAGGIORE. Fine della zona rossa, Fluminimaggiore sta uscendo dall'incubo Covid. Il dato dei positivi, spiega il sindaco Marco Corrias, "è molto più vicino ai cinquanta casi che ai cento. E contiamo, secondo quanto apprendiamo dalle autorità sanitarie, di arrivare nel giro di pochi giorni a pochissime decine fino a tornare in breve alla normalità".
Il paese non è più blindato, ma non è un liberi tutti e le "forze dell’ordine e polizia municipale veglieranno con maggiore attenzione e rigore che in passato perché le regole siano rispettate".
Il sindaco ha emanato una nuova ordinanza, in vigore fino al 2 gennaio.
Ecco le novità
− È consentita l’attività venatoria limitatamente alla cosiddetta caccia “piccola”. Resta pertanto vietato in tutto il territorio comunale l’esercizio della caccia al cinghiale (o caccia “grossa”), sia per le squadre locali sia per quelle provenienti da altri centri.
− È consentita la pesca sportiva (surf casting e subacquea).
− È consentito ai soli conviventi il raggiungimento con stesso automezzo delle aree destinate alla pratica della caccia e della pesca . Le scuole già in vacanza restano chiuse fino a nuovo ordine
− È consentito l’esercizio dell’attività da parte di bar e caffè nella fascia oraria compresa fra le 6 e le 18. Le consumazioni potranno avvenire solo all’interno del locale (previa esibizione del green pass anche per le consumazioni al bancone) o nei tavolini posti all’esterno dello stesso. Al di fuori di questi due casi è sempre vietato il consumo di bevande appena fuori dai locali o nei pressi degli stessi.
− È vietata in centro abitato la consumazione di bevande alcoliche all’aperto, eccezion fatta per il caso di cui sopra.− Sono comunque sempre vietati gli assembramenti.
− È consentita l’attività da parte di ristoranti e pizzerie fino alle 23. Gli ingressi potranno avvenire solo previa verifica del green pass. È vietato ospitare cenoni e altri eventi.
− È consentita la ripresa dell’attività da parte del mercato settimanale.
− È consentita la riapertura degli impianti sportivi ad uso esclusivo delle società sportive, le quali dovranno verificare il green pass degli atleti e l’osservanza del distanziamento sociale nonché ulteriori norme previste dalla Legge per il contenimento della diffusione epidemiologica. Eventuali atleti e dirigenti appartenenti a società con sede in altri centri abitati dovranno essere anch’essi muniti di green pass per l’accesso agli impianti.
− È consentita l’attività sportiva individuale in parchi, giardini e spazi pubblici, nell’osservanza più stretta delle regole di distanziamento fisico. È obbligatorio l’uso della mascherina nelle fasi in cui non si è in movimento.
− È consentita l’attività da parte di palestre e centri fitness con ingressi rigorosamente contingentati, controllo del green pass e nell’osservanza delle previste regole di igienizzazione.
− Sono consentite le riunioni di nuclei famigliari in un numero massimo di 12 persone. E’ sempre obbligatoria la mascherina all’aperto e al chiuso nei luoghi pubblici, e il mantenimento della distanza interpersonale. Resta sempre vietato viaggiare sulla stessa auto con persone che non facciano l’arte del nucleo famigliare o di conviventi.
- Redazione