SASSARI. Continuano i controlli della polizia locale a Sassari contro la diffusione del Covid. Lo scorso fine settimana sono scattate le sanzioni, 17 in tutto, per alcuni esercizi pubblici, in particolare ad alcuni circoli trasformati in discoteche abusive.
Oltre alle multe per i mancati controlli del green pass, sono stati notificati anche verbali a circoli trasformati in locali e discoteche abusive, che ora dovranno pagare 5mila euro, e bar che non hanno fatto cessare la musica a mezzanotte, come invece previsto dall’ordinanza sindacale, ma l’hanno fatta proseguire molto oltre, creando assembramenti e disturbando il sonno dei residenti della zona.
Nel dettaglio, un bar è stato sanzionato per due volte di seguito. Oltre alla mancanza del controllo del green pass in alcuni locali gli agenti hanno riscontrato anche un numero superiore di clienti rispetto a quello previsto per il contrasto al diffondersi del coronavirus e decine di persone in piedi, assembrate e senza mascherina. I proprietari e i gestori rischiano sanzioni tra i 400 e i mille euro. A Sassari, l’ordinanza sindacale prevede per chi non rispetta le norme anti-Covid, oltre alle sanzioni disposte a livello nazionale, anche la chiusura dei locali già dalla prima violazione. È scattata la multa anche per una cliente seduta al tavolo di una pizzeria è scattata la multa da 400 euro perché sprovvista di green pass.
I controlli sono stati compiuti anche a seguito di segnalazioni ed esposti di cittadini e sono stati effettuati in via Savoia, via degli Astronauti, via Saba, via Luna e Sole, via Asproni, via Predda Niedda, zona industriale Predda Niedda, via Caniga, viale Porto Torres, via Matteotti, via Amendola, piazza santa Maria e via Pascoli. L’obiettivo è assicurare il rispetto delle norme a tutela della salute pubblica, della quiete pubblica e la leale concorrenza tra le attività.
"Apprezzo l’intervento della Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) della Confcommercio, ma i risultati dei controlli eseguiti dalla Polizia locale nel fine settimana purtroppo certificano che sono molte le attività che non rispettano le regole – commenta il sindaco Nanni Campus -. Invito la Federazione a collaborare con gli organi di vigilanza nell’interesse della collettività ma anche della stessa categoria. Dobbiamo impegnarci tutti per evitare di andare incontro alle festività natalizie con possibili, anzi probabili se il trend non sarà invertito, limitazioni alle aperture".