In Sardegna

Negozio in centro vende (di nuovo) alcol ai minorenni: locale chiuso

 

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SASSARI. Chiusura forzata per trenta giorni. È la sanzione per due locali in centro a Sassari che hanno venduto alcolici a minorenni. In particolare un negozio di alimentari del centro città, recidivo, che già a febbraio era stato sottoposto alla sanzione accessoria della chiusura dell'esercizio per 30 giorni, perché per due volte in pochi mesi era stato “beccato” mentre vendeva alcol a minorenni.

La polizia locale ha effettuato controlli in oltre 50 attività commerciali nel fine settimana, eseguendo diverse verifiche in tutto il territorio comunale, sul rispetto delle norme contro la diffusione del coronavirus (con un bar sanzionato perché non richiedeva il green pass ai clienti), contro il disturbo della quiete pubblica (un altro esercizio multato per musica ad alto volume fuori dall’orario consentito) e soprattutto contro la vendita di alcolici ai minori.

In questo caso, come già accennato, sono state sanzionate due rivendite di alimentari e generi vari del centro storico colte mentre vendevano birre a minorenni. Per entrambi, oltre alla sanzione pecuniaria, il Comune sta predisponendo il provvedimento per la chiusura notturna per almeno trenta giorni consecutivi.

Sabato sera gli agenti in borghese, che pattugliavano a piedi le vie del centro, hanno ricevuto alcune segnalazioni su un esercente che vendeva bevande alcoliche ai minorenni. Arrivati in zona, hanno così assistito alla vendita di bottiglie di birra a tre ragazzini. Due sono riusciti a fuggire, mentre il terzo, un sedicenne, è stato fermato all’ingresso.