CAGLIARI. Il San Giovanni di Dio si illumina di blu: sabato 13 e domenica 14 l'ospedale più antico di Cagliari celebrerà così la Giornata mondiale del diabete. Domenica, inoltre, dalle 9 alle 12 nel Centro di diabetologia sempre del Civile, si svolgerà uno screening sul rischio diabetologico aperto a tutti coloro che hanno necessità di una consulenza. Si potrà accedere dal passaggio carrabile in via Ospedale, solo ovviamente se dotati di green pass.
L’iniziativa, organizzata dalla Diabetologia dell’Aou di Cagliari, diretta dal dott. Efisio Cossu, è davvero molto importante. La Sardegna è, al pari della Finlandia, la regione europea con la più alta percentuale di diabetici e in alcune zone dell'Isola supera il 40 per cento, detenendo il triste primato di incidenza di diabete di tipo 1, con oltre 12.000 adulti, più di 1.500 under 18 e circa 120 nuovi casi di diabete tipo 1 diagnosticati nella fascia di età 0-14 anni. Un tema, dunque, estremamente fondamentale nella vita di tantissime famiglie.
Dal Onu ha dichiarato la ricorrenza “giornata ufficiale di salute” per evidenziare che questa malattia è una priorità. Tanto che alla giornata parteciperanno oltre 60 paesi in tutto il mondo, che illumineranno di blu i loro monumenti principali.
«Si tratta di un appuntamento importante – dice Agnese Foddis, commissario straordinario dell'Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari – e l’Aou non poteva non partecipare. La prevenzione e la conoscenza di questa patologia è decisiva per vivere una vita sana e in buona salute».
Alla giornata l’Aou di Cagliari partecipa anche con l'Oculistica, che a Nuoro, alla Assl, organizzerà uno screening prevenzione della Retinopatia diabetica, a cura della dottoressa Roberta Sulis