CARBONIA. "Apprendere queste notizie mi dà rabbia". Così Sara Giada Gerini, la 37enne non udente carboniense ideatrice della campagna di sensibilizzazione #FacciamociSentire, commenta con amarezza il furto delle olive raccolte dall'associazione di volontariato Albeschida per aiutare le persone con disagi psichici. A presiedere la onlus di Carbonia il padre di Sara, Antonio Cesare Gerini.