ITTIRI. I pazienti dell'ospedale di Ittiri vengono “spostati da un ospedale all'altro dalla mattina alla sera, spediti a cento chilometri di distanza dalla famiglia, trasportati in ambulanza e scaricati come pacchi all'insaputa dei parenti".
Lo denuncia la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Desirè Manca che ha presentato un'interrogazione urgente.
"È un episodio assurdo e vergognoso quello che sta avvenendo in queste ore all'ospedale di Ittiri, dove è già iniziato lo smantellamento del reparto di Lungodegenza per poter reperire medici e infermieri da destinare al reparto Covid in allestimento all'ospedale di Alghero. Un reparto ancora vuoto per il quale Ats ha deciso di sacrificare e sconvolgere le vite di una ventina di ricoverati. Senza remore e senza alcun rispetto per i diritti dei malati e delle loro famiglie”.
“Incredibilmente la storia si ripete: dopo un anno e mezzo di pandemia – sottolinea Desirè Manca (M5S) - su decisione di Ats e senza preavviso, è iniziato il trasferimento dei pazienti dell'ospedale di Ittiri verso le strutture di Sorgono e Ghilarza, distanti anche 100 chilometri dal nosocomio ittirese.
“Da questa mattina le ambulanze stanno trasferendo i fragili pazienti alla stregua di pacchi postali. Un'operazione fulminea che potrebbe essere giustificabile soltanto se ci fosse un'emergenza in corso, ma in questo la motivazione ha carattere tutt'altro che emergenziale. Il reparto di Lungodegenza di Ittiri verrà chiuso perché il personale che vi presta servizio verrà trasferito ad Alghero dove il reparto Covid è addirittura ancora in allestimento. Quindi ATS ha deciso di creare disagi enormi a una ventina di pazienti e loro famiglie per approntare un reparto vuoto. Tutto ciò non è accettabile”.
Così la consigliera regionale del M5s Desirè Manca ha presentato un'interrogazione urgente al Presidente Solinas e all'assessore alla Sanità Nieddu per sapere quali azioni intendano mettere in atto per bloccare tempestivamente lo smantellamento di reparti essenziali come quello di Lungodegenza di Ittiti e sapere inoltre quale sia il reale stato di saturazione dei reparti Covid degli ospedali della Sardegna.
“Allo stesso tempo anche all'ospedale Santissima Annunziata di Sassari il numero di posti letto inizia ad essere insufficiente a causa dell'afflusso di pazienti positivi al Covid. L'impressione è che per salvare la zona gialla si stiano compiendo operazioni al limite del consentito e che il quadro epidemiologico reale sia ben diverso da quello che ci viene rappresentato dai vertici regionali della Sanità”.
“Pretendiamo che l'Ats spieghi quanto sta accadendo e soprattutto che sospenda immediatamente l'insensato trasferimento dei pazienti dell'ospedale di Ittiri verso altri plessi ospedalieri distanti centinaia di chilometri. Ennesima decisione scellerata dovuta esclusivamente alla mancanza di organizzazione e pianificazione”.
- Redazione