CAGLIARI. Ha picchiato violentemente e minacciato di morte lo zio di 91 anni durante un litigio per futili motivi, così un uomo di 69 anni di Cagliari è stato arrestato dalla polizia. Secondo quanto si apprende l'episodio si è verificato ieri, intorno alle 15,30, in casa in una via del quartiere di Is Mirrionis. A chiamare le forze dell'ordine sarebbe stata la sorella dell'aggressore. All'arrivo degli agenti l'uomo ha continuato a inveire contro lo zio e gli altri parenti presenti in casa, minacciandoli di morte per aver chiamato la polizia.
Al loro arrivo gli agenti hanno trovato l'uomo anziano in cucina, visibilmente scosso e terrorizzato, con una vistosa ferita allo zigomo assistito da due nipoti (fratello e sorella che ha chiesto aiuto) intenti a tamponare la ferita da cui fuoriusciva copiosamente del sangue. In un’altra stanza si trovava l'altro nipote di anni 69, convivente anche lui, responsabile dell’aggressione, che noncurante della presenza degli agenti continuava ad inveire contro i familiari. Con non poca fatica gli agenti sono riusciti a rasserenare gli animi e a prestare soccorso allo zio trasportandolo direttamente al pronto soccorso.
I poliziotti hanno ricostruito i fatti attraverso le testimonianze delle persone presenti. Questi ultimi hanno raccontato che il nipote, in preda ad un violento scatto d’ira, scaturito dal fastidio arrecatogli dalla porta lasciata socchiusa dallo zio, che faceva filtrare della luce, ha aggredito violentemente lo zio, afferrandolo per il collo per poi colpirlo al volto.
L'episodio sarebbe soltanto l’ultimo di una lunga serie di fatti, che si sarebbero protratti nel corso dei mesi.
Dopo aver acquisito elementi che confermavano la veridicità di quanto accaduto, l’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e dopo gli ulteriori accertamenti di rito è stato accompagnato presso la casa circondariale di Uta a disposizione dell’A.G.
