CAGLIARI. Una barca tutta sarda all’America’s Cup. Un sogno? Sì, ma potrebbe avverarsi prima del previsto. L’aveva lanciata come una sfida Renato Azara, armatore dell’Adelasia di Torres, pubblicando su Facebook una foto con scritto “Andausu a Auckland”. Ma ora la conferma dal team olbiese arriva forte e chiara: “A settembre abbiamo partecipato alla Maxi Rolex Cup di Porto Cervo, e abbiamo pensato: cosa ci resta? C’è la Coppa America. Così siamo partiti con la fase progettuale e vediamo cosa succede”.
A parlare è proprio Azara, skipper e creatore della Fondazione Adelasia di Torres, che, dopo un anno di competizioni internazionali (tra cui la vittoria al Giraglia Rolex Cup), punta sempre più in alto. E non parliamo di una competizione qualsiasi. Ma della più importante e ambita al mondo. L'America's Cup, che nel 2021 ospiterà le regate in Nuova Zelanda, a Auckland.
E Cagliari, dopo l'annuncio del ritorno di Luna Rossa in terra sarda per la preparazione della competizione mondiale, era già in fermento per l'arrivo dello skipper Max Sirena e del team di Patrizio Bertelli. Ora, la Sardegna potrebbe essere ancora più protagonista con la partecipazione di una barca sarda alla tanto ambita Coppa America. Nonostante dal debutto della sua barca sia passato poco più di un anno, Azara e il suo team sono pronti per la sfida: un progetto ambizioso, in salita, che l'Adelasia è però pronta a conquistare. Con i sardi e per i sardi.
“Non ho dubbi: è un sogno che si può realizzare - spiega Renato Azara - E con un supporto e un’immagine forte come quello della Sardegna tutto è fattibile: e noi su questo puntiamo. Sulla nostra Isola”