CAGLIARI. “Non sarebbe affatto male scoprire se la paglia marina contenga solo sostanze salmastre o altre ancora, chissà, magari facilmente infiammabili come se fossero idrocarburi?”, lo scrive in una nota il consigliere comunale Marcello Polastri, in merito ai roghi della posidonia sulla spiaggia di Giorgino a Cagliari che vanno avanti da giorni (QUI LA NOTIZIA). Il fenomeno si ripete tutti gli anni, per questo Polastri fa un appello.
“Ci risiamo. Perché brucia la paglia marina nella spiaggia degradata di Giorgino”, scrive in una nota. "Di certo, in questa spiaggia poco fortunata, è necessario camminare con i piedi a mollo nel bagnasciuga. Non passate sulla paglia marina, perché arde il fuoco qualche centimetro più sotto.
Il rischio si fa elevato, così la necessità di evitare ustioni e altri pericoli, ed anche di respirare l’odore acre, nocivo. Un appello a chi di competenza per capire le cause di questo fenomeno e del fuoco che - anche in questi giorni - così come la scorsa estate, rese invivibile la spiaggia, bruciò alghe e appunto palle di mare, così come scarpe e piedi a non pochi frequentatori dell’arenile di Giorgino”.
Poi conclude: “Da qui un nuovo esposto, dopo l’intervento dei Vigili del fuoco che ringrazio”.