CAGLIARI. Preoccupa anche in Regione, e non poco, la bocciatura della Corte dei conti sul nuovo contratto di Forestas che riguarda oltre cinquemila dipendenti. Un dettaglio apparentemente tecnico e formale, legato alla rappresentanza sindacale che ha sottoscritto la proposta di accordo con il Coran (qui i dettagli) che ha bloccato per "illegittimità" l'ingresso della truppa di forestali, dopo anni di battaglie, nell'organico della Regione.
A rischio, adesso, a giugno, c'è la campagna antincendi. L'allarme arriva dall'assessore regionale al Personale Valeria Satta: "“Si tratta di una questione meramente tecnica riguardante le modalità di calcolo della rappresentatività concordate tra il Coran e le organizzazioni sindacali", spiega l'esponente della giunta Solinas, "che rischia però di vanificare il raggiungimento di un obiettivo tanto atteso, riguardante più di cinquemila lavoratori, condiviso dal consiglio regionale, dal presidente Solinas e da tutta la Giunta, su cui tanto intensamente si è lavorato, soprattutto in questo momento in cui è imminente la campagna antincendio, dalla quale Forestas rischierebbe di essere esclusa”.
Un vicenda che allarma anche i Progressisti in coniglio regionale: "La bocciatura del nuovo contratto di Forestas da parte della Corte dei Conti è una voragine che si apre davanti alla campagna antincendio all'inizio della stagione estiva e che inghiotte le sicurezze che i componenti della Giunta regionale, con tanto di brindisi, avevano raccontato ai 5000 lavoratori interessati", è il commento del partito di opposizione, "Chiediamo la convocazione urgente della I e della IV Commissione in Consiglio regionale, alla presenza degli assessori competenti, per trovare una soluzione immediata a un problema che potrebbe avere ripercussioni pesantissime tanto per il controllo dei territori dell'Isola quanto per la campagna antincendio".
