In Sardegna

Un ulivo nel giardino del Santissima Annunziata: "Per il sacrificio di medici e infermieri"

Ulivobenedizione

SASSARI. "In ricordo del grande impegno e del sacrificio dei medici e del personale sanitario nella lotta contro il Covid (2020-2021)": è quanto riporta la targa posta ai piedi del piccolo albero d'ulivo che l’associazione Garden Club di Sassari ha donato all’Aou di Sassari. Un dono che è anche un omaggio a tutto il personale sanitario che, con sapienza e abnegazione, ha operato con professionalità in questo lunghissimo anno segnato dal coronavirus. 

L'alberello ha trovato posto nel giardino del Santissima Annunziata, appena alla destra dell’ingresso dell’ospedale cittadino. Una location ideale che, nelle intenzioni degli organizzatori, ha voluto rappresentare la vicinanza della città alla struttura sanitaria. La targa, coperta con la maglia di colore verde simbolo della divisa del personale sanitario, dopo essere stata scoperta dal prefetto Maria Luisa D’Alessandro, è stata benedetta dal cappellano del Santissima Annunziata don Piero Bussu che nella preghiera ha voluto ricordare il sacrificio di medici e infermieri in questo anno di Covid.

"Questa pianta – ha detto la presidente del Garden Club Aurelia Castiglia Prunas – rappresenta il simbolo della pace e della città di Sassari e assieme alla targa vuole commemorare l'impegno di tutto il corpo sanitario in questa terribile lotta contro un virus che ha cambiato le nostre esistenze". Una battaglia dura che ha segnato tutti quelli che in prima linea sono stati chiamati a dare assistenza ai tanti malati. «Molti di questi operatori sanitari si sono ammalati e sono morti – ha ricordato il prefetto D’Alessandro – tutti hanno sofferto e la comunità deve riconoscere questo sacrificio".

Il commissario dell’Aou di Sassari, Antonio Lorenzo Spano, ha voluto sottolineare come «questa guerra deve essere combattuta assieme, così come stiamo facendo. Soltanto così possiamo sperare che questa situazione finisca il più presto possibile". Il presidente dell'Ordine dei medici della provincia di Sassari, Nicola Addis, ha aggiunto: «Si tratta di un riconoscimento giusto per medici e infermieri, per il loro sacrificio anche in termini di vite umane e a cui va reso omaggio. Adesso è importante vaccinarsi – ha proseguito – perché è l'unico modo per venire fuori da questa situazione. Uno sforzo sinergico, superando anche le polemiche».

In chiusura, il presidente dell'Ordine delle professioni sanitarie della provincia di Sassari, Gianluca Chelo, ha sottolineato che "questo gesto rafforza il patto tra infermieri e cittadini" e che tutti gli "operatori sanitari combattono per dare un'assistenza di qualità".

Alla piccola cerimonia erano presenti anche il direttore sanitario Franco Bandiera, il direttore amministrativo Rosa Bellu, il direttore della Direzione medica di presidio Bruno Contu e il responsabile delle Professioni sanitarie Piero Bulla.