NUORO. Con il Piano di rilancio del Nuorese la Regione Sardegna è intervenuta con 55 milioni di euro di risorse pubbliche nel mondo dell’istruzione, nelle infrastrutture, nell'ambiente e nella cultura, nel settore manifatturiero, nell’agroalimentare e nella formazione. Le risorse sono così ripartite: 20 milioni di euro sul FSC 2014-2020; per 15 milioni di euro, destinati agli aiuti alle imprese, sui fondi Fse, Fesr, Feasr, Feamp; per 15 milioni di euro, destinati ad interventi pubblici, sui fondi Fse, Fesr, Feasr, Feamp; per 5 milioni di euro, sui fondi Fsc, Fse, Feasr e Feamp, a seconda delle tipologie di intervento prioritario.
L'obiettivo è delineare un nuovo scenario di sviluppo per i comuni del territorio, in grado di incrementare il livello di attrattività della provincia, favorire una ripresa degli investimenti e dei consumi, valorizzare le peculiarità ambientali e culturali, tutelare il patrimonio culturale e tradizionale e promuovere le produzioni locali.
La Provincia di Nuoro è uno dei soggetti attuatori del Piano di Rilancio, in particolare per quanto riguarda: 1) Visit Nuorese; 2) il Sistema Museale del nuorese; 3) l’Airport Museum Box; 4) Strada del vino cannonau: turismo, enogastronomia e cultura per lo sviluppo del Centro Sardegna; 5) Progetto generale sulla organizzazione scolastica (con la Regione); 6) Completamento dei lavori di ampliamento del Museo Man.
“Si tratta di interventi – sottolinea l'amministratore straordinario Costantino Tidu– di grande rilevanza e impatto per lo sviluppo del territorio e di tutta la Sardegna. Certamente il Covid ha rallentato la realizzazione di molti lavori ma oggi siamo pronti a ripartire con grande decisione. I settori coinvolti, infatti, hanno una capacità di attrazione che va al di là della semplice considerazione di natura economica. Si pensi, ad esempio, alla ridefinizione del sistema museale nuorese, che coinvolge anche i comuni per la viabilità - con le importanti ricadute che esso può avere sia dal punto di vista occupazionale che di attrazione turistica, con un impatto sugli equilibri anche sociali di vaste aree della provincia. L’obiettivo del progetto, finanziato con 8.038.779,00 euro è quello di individuare e attuare una strategia integrata per la valorizzazione del patrimonio culturale, attraverso – evidenzia l’amministratore - la riqualificazione dell'offerta degli istituti e luoghi della cultura”. È stata già firmata la convenzione con la Regione sui fondi Fesr e l'attività è in corso nel rispetto del crono programma.
Ancora più strategico è il progetto generale sulla nuova organizzazione scolastica, finanziato con 5.340.080,00 euro: la pandemia ha infatti aggravato il numero di abbandoni scolastici in Sardegna e, purtroppo, anche nel nuorese. L'isola è infatti maglia nera sulla dispersione scolastica: il 23% dei ragazzi sardi di età compresa tra 18 e 24 anni non ha un diploma ma è in possesso soltanto della licenza media. Significa che hanno abbandonato gli studi a 14 anni o li hanno interrotti durante le scuole superiori. La Sardegna è distanziata di 9 punti e mezzo dalla media nazionale attestata sulla percentuale di 14,5%.
“Il progetto sulla nuova organizzazione scolastica finanziato con il Piano di rilancio del nuorese – evidenzia l'amministratore straordinario- ha proprio l'obiettivo di ridurre la dispersione scolastica, incrementare le competenze, migliorare gli ambienti di apprendimento degli studenti delle scuole superiori. È previsto inoltre un miglioramento delle strutture di accoglienza dei pendolari nella città di Nuoro. Sotto questo aspetto l'amministrazione provinciale è impegnata con tutte le sue forze per assicurare strumenti in grado di frenare l'emorragia degli studenti e l'abbandono scolastico”.
La Provincia guarda con estremo interesse anche gli interventi dei quali non è soggetto attuatore, in particolare quelli sul Distretto Culturale Nuorese (sostenere la cultura come motore dello sviluppo locale e generatrice di un sistema imprenditoriale, in grado di coinvolgere trasversalmente tutti i comparti dell'economia del territorio in stretta sinergia con il settore del turismo. Importo: 1.669.800,00), sul Progetto per lo sviluppo del distretto del marmo di Orosei (favorire l'ammodernamento e la ricollocazione degli stabilimenti per la lavorazione dei lapidei collocati sui giacimenti estrattivi e favorire l'insediamento di nuove imprese. Importo 2 milioni di euro) e R.E.S.T.A.R.T. (realizzazione del Centro Regionale di Competenza R.E.S.T.A.R.T. per la Ricerca, l'Economia Sostenibile, il Turismo e Ambiente per il Rilancio Territoriale. Il Centro ha presentato due progetti di ricerca: 1) “Innovazione, Inclusione & studi interdisciplinari per lo sviluppo del Territorio”; 2) azione per la valorizzazione delle risorse agroforestali della Sardegna Centrale (Costituzione di un Working group agroforestale mediterraneo)”. Importo: € 5.729.000,00 euro)
Gli altri interventi con la Provincia soggetto attuatore:
Visit Nuorese - Il progetto, finanziato con euro 820.000,00, intende creare un sistema di offerta sostenibile che valorizzi le peculiarità del territorio del Nuorese - Ogliastra attraverso un progetto di destinazione (Dmo) con la messa a sistema del territorio. Totale impegnato al 01.09.2020: 45% delle risorse - Totale speso al 01.09.2020: 29% delle risorse. Delle 5 azioni previste, 3 sono già state portate a compimento e una è in fase di realizzazione.
Airport Museum Box- Il Progetto mira a promuovere l'offerta culturale del Museo Nivola di Orani, del Museo delle Maschere di Mamoiada e del Museo Man di Nuoro con l'allestimento di n. 3 box multimediali, per 3 anni, negli aeroporti di Alghero, Olbia e Cagliari intercettando così la domanda turistica e incrementando le presenze nei musei del territorio. Totale progetto € 444.300,00 Totale impegnato al 01.09.2020: 51% delle risorse - Totale speso al 01.09.2020: 9% delle risorse. Le attività sono in corso di attuazione. È stata sottoscritta la convenzione di finanziamento con la RAS. Sono state impegnate le risorse e siglate le convenzioni con i tre Musei per la realizzazione del progetto scientifico. Sono state impegnate le risorse ed è stata siglata la convenzione con l’Aeroporto di Olbia Costa Smeralda (Geasar).
Strada del vino Cannonau: turismo enogastronomia e cultura per lo sviluppo del centro Sardegna - Il progetto intende aumentare la sostenibilità della domanda turistica nei territori ad elevata fragilità, sviluppando l'attività di promozione e commercializzazione dei prodotti eno-gastronomici. Il tutto finalizzato alla riduzione delle concentrazioni stagionali e alla diversificazione dei flussi turistici rispetto alle mete più frequentate della costa. Totale progetto € 340.000,00. Il finanziamento fa capo all’Assessorato all’Agricoltura che malgrado i solleciti non da riscontro, l’interlocuzione ha interessato anche il Crp, che attraverso l’assessore ha rinnovato l’impegno, tuttavia, al momento non ci risulta che siano state stanziate le risorse.