In Sardegna

Perseguita il vicino per anni e lo minaccia di morte: in carcere un cinquantasettenne

pol-seraj

 

DOMUSNOVAS. Per nove anni ha perseguitato il vicino di terreno, con una serie di minacce di morte e danneggiando beni materiali. Così, dopo l’ennesimo episodio un uomo di 57 anni di Domusnovas è finito in carcere. 

Dalle indagini degli agenti è emerso che il cinquantasettenne aveva incusso nella vittima il timore per la sua incolumità e ingenerato in lei uno stato di ansia e paura, costringendola a cambiare le proprie abitudini di vita.

Inoltre l’uomo era già noto alle forze di polizia per i suoi numerosi precedenti. Infatti sarebbe stato autore di svariati reati di natura violenta fin dal 1984, anche contro le forze dell’ordine. 

Lo scorso 8 aprile gli agenti lo avevano arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, oltre che indagarlo per minacce e oltraggio, dopo essere intervenuti in aiuto dei suoi famigliari, perché lo stesso, trovandosi in evidente stato di ebrezza alcoolica, stava inveendo contro suo padre.

In quell’occasione, il 57enne aveva avuto una reazione violenta anche nei confronti degli agenti intervenuti, oltraggiandoli e minacciandoli di morte. Anche quando gli operatori cercavano di calmarlo e riportarlo alla ragione, continuava ad inveire contro di loro, fino a scagliare pietre e bottiglie di vetro nella loro direzione e in quella dell’auto di servizio. 

Per questo il Tribunale di Cagliari ha riconosciuto la particolare pericolosità del soggetto e la sua indole violenta, espressa in una recrudescenza nel tempo degli episodi delittuosi di cui lui stesso si è reso protagonista.

Così il G.I.P. del Tribunale di Cagliari, considerando anche le continue evasioni da parte dell’uomo dal regime degli arresti domiciliari a cui era attualmente sottoposto, ha accolto la richiesta della Procura, disponendo nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere. Il cinquantasettenne è stato accompagnato al carcere di Uta.