CAGLIARI. "La situazione al San Camillo è grave: vogliamo subito un incontro con Nieddu". È l'appello lanciato oggi dai 13 sindaci del distretto sanitario di Sorgono, che in una nota indirizzata all'assessore regionale alla Sanità chiedono risposte urgenti sulle problematiche del presidio ospedaliero del paese, dove si rischia "la completa paralisi dei servizi".
"Sono preoccupanti - scrivono gli amministratori - le segnalazioni di disservizi che arrivano dalle cittadine e dai cittadini, in particolare per la Diabetologia. Da mesi, infatti, il servizio non è attivo a causa dell'assenza del personale competente. Ma a rischio sono anche gli altri servizi, come la medicina e la chirurgia. Appare poi particolarmente grave la situazione del Pronto soccorso a rischio di completa paralisi".
"Non nascondiamo la nostra preoccupazione - dicono gli amministratori - dovuta al rischio di non garantire, nel territorio, i livelli minimi di assistenza, con un incremento vortiginoso dei disservizi che riguardano e riguarderanno persone fragili, ai quali si chiede uno sacrificio enorme e ai quali potrebbero non essere più garantito il diritto alla salute".
"Siamo coscienti - dice Alessandro Corona, Presidente della Comunità Montana Gennargentu-Mandrolisai - del grande interesse e della evidente sensibilità che l'Assessore Nieddu ha sempre manifestato per la Sanità regionale e soprattutto locale, per questo confidiamo che un suo intervento possa dare una scossa alla situazione. Siamo altresì fiduciosi che l'incontro possa svolgersi celermente e che porti soluzioni concrete ai problemi che lo stesso assessore conosce alla perfezione".