L'efficace modus operandi era il seguente, ed era stato messo in piedi ai danni di due società specializzate nel settore dei mobili per ufficio, la “Euroconsulting Rental s.r.l.” con sede in Bernareggio (MB) e “Grenke Locazione s.r.l”. Quest’ultima appartiene al gruppo multinazionale “Grenke”, presente in 32 paesi del mondo, con sede in Italia a Milano, che si occupa di factoring e locazioni, nello specifico, arredi da ufficio.
I truffatori, dotati di indiscusse capacità dialettiche, dopo essersi accreditati come fornitori, simulavano le vendite di mobili da ufficio alle due società lombarde che, ignare del raggiro, provvedevano al pagamento dei mobili ai fornitori e alla stipula del contratto di locazione con il cliente, compiacente, procacciato dai truffatori. Questi ultimi, incassate le somme, invece di acquistare gli arredi, trattenevano parte del denaro mentre la rimanente veniva girata al fasullo locatario condiscendente, a titolo di retribuzione.
Il sodalizio criminale in esame ha permesso, nel periodo tra il 2016 e il 2017, di reiterare la truffa per almeno ventisei episodi, coinvolgendo nella locazione simulata altrettanti soggetti compiacenti che, invece di ricevere gli arredi, hanno ricevuto sui loro conti parte del denaro prodotto dal reato. I finiti locatari erano persone con difficoltà economiche, che si prestavano per intascare un po' di denaro.
La società milanese dopo avere ricercato invano i contraenti inadempienti, per la mancata corresponsione dei canoni mensili per la locazione dei mobili, aveva incaricato alcune società di recupero crediti, senza ottenere risultati, verificando solamente l’irreperibilità di tutte le persone interessate. Dopo il deposito della denuncia ai carabinieri, sono partite le indagini, che hanno consentito di scoprire la fruttuosa truffa, portando alla denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari di tutte le persone coinvolte.
I due organizzatori, del sodalizio criminoso in esame, sono inoltre stati deferiti per avere condotto un’attività delittuosa, finalizzata all’esercizio abusivo dell’intermediazione finanziaria. L’Autorità Giudiziaria ricevuti i riscontri ha sposato pienamente la tesi degli investigatori e ha emesso per i 29 soggetti coinvolti l’ “Avviso di Garanzia” nonché l’ “Avviso all’Indagato della Conclusione delle Indagini Preliminari (art. 415 bis c.p.p.) per il reato, in concorso tra loro, di Truffa continuata e aggravata.
- Redazione