In Sardegna

Sant'Antioco, via al recupero del centro storico: "La voragine di piazza De Gasperi sarà solo un brutto ricordo"

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SANT'ANTIOCO. La voragine di piazza De Gasperi sarà solo un brutto ricordo. L'amministrazione comunale di Sant'Antioco ha approvato gli interventi di messa in sicurezza e riqualificazione dell'area, adottando nella seduta consiliare di ieri una specifica variante al Puc e prevedendo l'esproprio delle aree private interessate al progetto di recupero.

A oltre vent'anni dallo smantellamento di un edificio per motivi di sicurezza nel 1994, lo squarcio che deturpa il cuore del centro storico verrà finalmente colmato. L'intervento è stato rinviato per anni a causa della scoperta di un'area di interesse storico (tombe puniche riutilizzate in età romana) che ha impedito un immediato ripristino dello stato del luogo. In questo lungo intervallo, tuttavia, l'area è stata completamente abbandonata diventando ricettacolo di rifiuti di ogni genere.

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Con il vincolo preordinato all'esproprio delle aree private sarà ora possibile avviare le procedure per acquisire tutta la porzione di terreno. «Si volta pagina. Durante la campagna elettorale ci siamo impegnati per risolvere definitivamente il problema del centro storico – afferma il sindaco Ignazio Locci – e appena insediati in Municipio abbiamo avviato l’iter per il suo recupero, stanziando 250 mila euro, di cui 100 mila a valere nel bilancio 2017 e i restanti 150 in quello del 2018. Per noi era un dovere morale intervenire in maniera decisa e con rapidità nella culla della nostra città. Le procedure per “cancellare” il buco di piazza De Gasperi si sommano all’avvio della sosta a tempo e alla rimodulazione del piano del traffico (attualmente in fase di studio e approfondimento): tutti interventi tesi a ridare lustro al centro storico. E oltre a una grande prova dei consiglieri di maggioranza, siamo soddisfatti che il progetto abbia incontrato il consenso delle minoranze».

 

«Nello specifico – spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Garau – il programma di recupero consiste nella realizzazione di una piazza in estensione a quella esistente, che si configurerà come un elemento semplice, un piano orizzontale rivestito in lastre di pietra. La parete di fondo verrà invece trattata a verde verticale per riportare un episodio di natura in un contesto storico sensibile».