VILLACIDRO. Ha simulato di voler acquistare una stufa a pellet online riuscendo a sottrarre con una truffa 1200 euro al venditore, pari a tre volte l’importo stabilito per la vendita. Vittima della truffa un sessantaquattrenne operaio di Villacidro che ha messo in vendita online la sua stufa al prezzo di 400 euro.
Quest’ultimo è stato contattato da un aspirante acquirente che gli ha suggerito di recarsi presso un ufficio postale per ricevere il pagamento. Il venditore ha seguito le indicazioni del compratore e ha digitato alcuni tasti dell’apparato Atm.
Per qualche incomprensibile disfunzione telematica, prevista ad arte dal truffatore, per due volte il display dell’impianto aveva certificato che l’operazione non era riuscita. Al terzo tentativo il pagamento appariva però essere andato in porto.
Il problema è che il giorno dopo il venditore si è reso conto che dal suo conto erano stati scalati ben 1200 euro. Quindi era stato lui a pagare i 400 euro della transazione commerciale, non una volta bensì tre.
L’uomo ha presentato denuncia dai carabinieri che andando a ricostruire i movimenti del denaro, dopo alcune verifiche sono risaliti a una donna bresciana di 39 anni. Il denaro era stato incassato nel suo conto. I militari hanno poi identificato l’intestatario dell’utenza telefonica utilizzata per il raggiro, che appartiene a un 35enne bengalese di Verona, probabilmente è solo l’intestatario fittizio di una caterva di schede telefoniche. Avranno entrambi un processo a Cagliari.