NUORO. “Ho appreso che la commissaria straordinaria della Assl di Nuoro, la dottoressa Gesuina Cherchi, avrebbe trovato la soluzione per la riapertura dell’hospice grazie allo sblocco della graduatoria dell’Aou di Sassari”.
Lo dichiara la parlamentare e componente della Commissione affari sociali e sanità della Camera dei deputati, Mara Lapia, che in diverse occasioni - in aula a Montecitorio ma anche nei confronti pubblici alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu, e al commissario Ats, Massimo Temussi - ha denunciato le carenze d’organico dell’Unità operativa guidata dal dottor Salvatore Salis.
L'Hospice dell'ospedale Zonchello di Nuoro, servizio essenziale di sostegno per i pazienti terminali e per le loro famiglie che ospita 10 posti letto, è chiuso da qualche giorno a causa della carenza di personale.
“Dopo le mie innumerevoli e sinora inascoltate denunce, sarebbe davvero un’ottima notizia per il territorio, le persone affette da malattie incurabili e le loro famiglie”, continua Lapia. “Questo, a patto che le assunzioni dei due pneumologi destinati al servizio di Cure palliative siano definitive e non a tempo determinato”.
“Rimane il grande rammarico - sottolinea ancora la deputata - per le troppe giornate di interruzione nell’assistenza ai pazienti in fine vita. Con un intervento tempestivo, si sarebbero potute evitare inutili sofferenze a tante persone. Io – è la sua conclusione – continuerò a vigilare affinché quanto annunciato dalla commissaria Cherchi si traduca in realtà”.