In Sardegna

"Il farmaco contro il cancro c'è, manca l'ok della commissione sarda"

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CAGLIARI. “Il mancato rinnovo delle commissioni territoriali per la sorveglianza sulle radiazioni ionizzanti impedisce l’utilizzo ospedaliero di un nuovo radiofarmaco, il Lutathera, importantissimo per la cura dei tumori neuroendocrini del pancreas”

È il grido di allarme contenuto nell’interrogazione urgente che Michele Cossa, Sara  Canu e Ado Salaris (Riformatori) hanno rivolto all’assessore regionale alla Sanità: “Nonostante l’assessorato abbia imposto un termine di sessanta giorni per il rinnovo di tali commissioni, il tempo è ormai ampiamente scaduto, ma la difficile situazione di transizione dall’azienda unica alle nuove unità sanitarie locali rallenta tutte le attività burocratiche”. 

“Non è però accettabile - sottolinea Cossa - che a pagare le gravi conseguenze dei disguidi siano proprio i sardi più deboli e cioè quelli ammalati di cancro. È dunque urgente un intervento dell’Assessorato - conclude il consigliere dei Riformatori - che sblocchi la situazione e consenta ai pazienti sardi di avere le cure più adeguate senza dover varcare il Tirreno”.