SERRAMANNA. Un anno e mezzo di pedinamenti, appostamenti, continue telefonate che hanno reso la vita impossibile a una ragazza di 24 anni, di Serramanna. Finché lei ha deciso di rivolgersi ai carabinieri. È stato denunciato per atti persecutori un trentacinquenne, manovale, suo compaesano e incensurato: l'uomo si era invaghito della giovane e aveva iniziato, dall'agosto del 2019 a perseguitarla. Tanto da costringerla a cambiare le sue abitudini per paura: in ogni posto lei si trovasse, lo spasimante compariva. Così è scattata la denuncia dei carabinieri della stazione locale e la vittima è stata avviata a un centro antiviolenza.