CAGLIARI. Corpo forestale, carabinieri e volontari hanno setacciato il Sud Sardegna, per tutto il mese scorso, con l'obiettivo di contrastare il fenomeno del bracconaggio. Nel mirino specialmente le aree costiere, in particolare le zone di Villasimius, Capoterra e del Gutturu Mannu. Nel video la liberazione di un tordo in trappola.
Nel corso delle operazioni sono state denunciate all’autorità giudiziaria 6 persone, ma le attività di indagine sono ancora in corso per identificare ulteriori responsabili dei reati di uccellagione, caccia in aree protette e furto venatorio. Al momento sono state sequestrate circa 250 trappole metalliche a scatto, 45 lacci per avifauna e 2 per fauna minore oltre a 20 reti da uccellagione. Il successo della collaborazione è stato garantito dall’adeguata cornice di sicurezza alle operazioni svolta dall’Arma territoriale e dal supporto tecnico del Carfs, il centro recupero fauna dell'Agenzia Forestas di Monastir.
L’intervento ha visto congiuntamente impegnati il personale del Corpo Forestale Regionale del NucleoL’intervento ha visto congiuntamente impegnati il personale del Corpo Forestale Regionale del Nucleo investigativo di Cagliari (NIPAF) e delle Stazioni Forestali di Cagliari e di UTA, i Carabinieri Forestali del Reparto Operativo - Sezione Operativa Antibracconaggio Reati a Danno degli Animali (SOARDA),il Nucleo Carabinieri CITES di Cagliari, oltre che con il contributo dei volontari del CABS, della LAV, della LIPU e del WWF.