In Sardegna

"Unità di neuro-riabilitazione al Brotzu chiusa da mesi: disagi insostenibili per i pazienti"

 
brotzu-vicina
 
 
CAGLIARI."L'Unità operativa di neuro-riabilitazione al Brotzu è chiusa da mesi: i pazienti non possono perdere più tempo". A denunciarlo è il gruppo dei Progressisti in Consiglio regionale, che con il capogruppo Francesco Agus avevano già presentato una mozione per chiedere azioni concrete a sostegno di un'adeguata assistenza. "È una struttura di riferimento fondamentale per l'intera isola», sottolinea per il gruppo dei Progressisti Francesco Agus, "sta causando disagi insostenibili per i pazienti e le famiglie, già impegnati in percorsi di ripresa difficili e impegnativi".

"Sulle gravi cerebrolesioni acquisite in Sardegna", ricorda Agus, "abbiamo già presentato una mozione, con primo firmatario Gianfranco Satta, in cui chiediamo al presidente della Regione azioni concrete per fare in modo che i pazienti abbiano adeguata assistenza in tutta l'Isola".
 
"Nel frattempo, però", continuano i Progressisti, "non è più tollerabile la chiusura che va avanti da tre mesi di un'unità di alta specializzazione, con il conseguente smistamento degli utenti in centri, anche privati, che non possono chiaramente garantire lo stesso livello di eccellenza. Sappiamo bene che la pandemia ha reso tutto più complicato, ma soprattutto la carenza di personale specializzato che ha portato alla chiusura di neuro-riabilitazione al Brotzu è un problema che richiede soluzione da tempo".