CAGLIARI. Firmato un protocollo tra l'Inps e Ats Sardegna per facilitare le procedure di accertamento e revisione a tutela della disabilità dei pazienti oncologici. La Sardegna è tra le prime regioni, infatti, ad aver firmato il protocollo d'intesa con l'istituto, grazie al quale i medici specialisti che aderiscono al progetto potranno avvalersi del "certificato oncologico", semplificando e velocizzando così le procedure di verifica e accertamento delle disabilità da parte delle Commissioni mediche. E riducendo così la burocrazia cui spesso il paziente oncologico deve andare incontro per vedere riconosciuti i propri diritti. Grazie alla collaborazione tra gli enti, il direttore amministrativo di Ats Sardegna, Emidio Di Virgilio, ha attivato tutte le procedure per rendere immediatamente operativo il protocollo.
"Il 'certificato oncologico introduttivo' permette di accelerare le istruttorie legate al riconoscimento degli stati invalidanti, fornendo alla commissione medica di accertamento dell'invalidità, tutti gli elementi necessari per la propria valutazione, escludendo ulteriori accertamenti specialistici o richieste di documentazione integrativa ai pazienti", fanno sapere con una nota.
La regolare compilazione del "certificato oncologico" da parte degli oncologi permette, quindi, una maggiore celerità nelle procedure di accertamento e di revisione, escludendo che i pazienti debbano, come spesso accade, fornire alle commissioni ulteriori cartelle cliniche, esami istologici o strumentali, e altro materiale integrativo.
Questo iter consentirà un vantaggio sia in termini di appropriatezza, che di equità e di omogeneità procedurale sull'intero territorio nazionale nelle valutazione effettuate dalle commissioni. Il paziente oncologico non dovrà, inoltre, sostenere ulteriori spese per controlli o esami.
Saranno gli stessi medici oncologi che aderiscono al progetto a compilare e inserire, mediante l'utilizzo di un Pin, il "certificato oncologico introduttivo" nelle procedure telematiche predisposte dall'Inps, acquisendo tutti gli elementi necessari alla valutazione medico-legale già durante il ricovero o la cura presso le strutture sanitarie.
Dopo il positivo avvio del progetto in fase sperimentale nella Regione Puglia, l'Inps si è infatti proposta di estendere il protocollo alle altre Regioni, prime fra tutte la Sardegna, per aumentare la tutela delle disabilità dei pazienti oncologici e garantire omogeneità di trattamento ai pazienti affetti da patologie tumorali.