MURAVERA. C'è da trovare una Clio, a Muravera. Un'auto finita al centro di una storia di menefreghismo, violazioni di leggi e sciatteria ricostruita dai carabinieri della stazione del paese.
Tutto parte dal sequestro del veicolo di un sessantaseienne, vecchia conoscenza dei militari: era senza assicurazione ed era stato affidato in custodia giudiziale al proprietario. Lui l'ha tenuta nel cortile del condominio, fin quando l'amministratore non gli ha chiesto di rimuoverla perché gli altri inquilini erano infastiditi dalla presenza del catorcio. Il sessantaseienne allora l'ha spostata in un terreno vicino. Abbandonata. Solo che qui dava fastidio, soprattutto a una ventiduenne che non è mai andata d'accordo col proprietario. La ragazza si è rivolta a un'amica che a sua volta ha chiesto aiuto al proprio fidanzato. Che, a quanto pare, ha fatto sparire la Clio.
Da un controllo i carabinieri hanno scoperto della sparizione. Il proprietario ha raccontato che l'auto gli era stata rubata (denunciato per omessa custodia). La ventiduenne si è difesa accampando scuse ambientaliste, ma per lei è scattata la denuncia per istigazione a delinquere. Perché il fidanzato dell'amica, non potendo fornire una ricevuta del corretto smaltimento del veicolo, è stati denunciato per reati ambientali, anche se ha provato a spiegare di aver portato la Clio dai Rom che l'avrebbero smontata. Dell'auto, intanto, si è persa ogni traccia.