In Sardegna

Carla Cuccu espulsa dal Movimento 5 Stelle: "Miei avvocati già al lavoro"

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CAGLIARI. La consigliera regionale Carla Cuccu  non fa più parte del Movimento 5 Stelle. Il capo politico Vito Crimi ha firmato il provvedimento di espulsione. Ma la vicenda rischia di avere pesanti strascichi. 

"Nei mesi scorsi avevo denunciato pubblicamente e all’Autorità giudiziaria numerosi fatti che dimostravano la volontà di alcuni esponenti del M5S di estromettermi dal Gruppo consiliare e dal Movimento", spiega l'ex esponente pentastellata, "Non ho alcun dubbio che i mandanti del provvedimento di espulsione siano gli stessi che hanno tentato in ogni modo di impedirmi di svolgere liberamente e serenamente il mandato di rappresentante del Popolo sardo in seno al Consiglio Regionale che mi è stato conferito dagli elettori che si sono riconosciuti nell’originario  progetto del M5S e nella mia azione politica". 

Gli avvocati Patrizio Rovelli e Lorenzo Borrè hanno ricevuto il mandato "di rivolgersi all'autorità giudiziaria  per impugnare l’abnorme provvedimento del Comitato di garanzia con il quale, in violazione delle più elementari regole poste a tutela delle libertà e dei diritti fondamentali di ogni cittadino, si è decretata la mia espulsione dal M5S per non meglio specificate condotte che avrei posto in essere dopo aver contestato un ingiusto provvedimento di sospensione, condotte che non mi sono mai state contestate e con riferimento alle quali non sono stata neppure messa nelle condizioni di difendermi"

Mi addolora particolarmente che questa ulteriore e sconsiderata aggressione, aggiunge la Cuccu, "giunga in un momento in cui per gravi ragioni familiari ho dovuto chiedere temporaneo congedo dai lavori del consiglio regionale. Sono comunque determinata a continuare con ogni energia nel mio impegno politico nel rispetto del mandato ricevuto dai miei elettori e nell’esclusivo interesse di tutta la comunità".