SANT'ANTIOCO. "Il territorio del Sulcis Iglesiente è ideale per ospitare la terza tappa della campagna di screening Sardi e sicuri". È un appello alla Regione quello lanciato oggi dal sindaco di Sant'Antioco Ignazio Locci per la prossima tappa del sistema di tracciamento Covid coordinato da Andrea Crisanti. Il primo cittadino propone il Sulcis dopo le due tappe già concluse in Ogliastra e nel Nuorese: "È fondamentale consolidare i risultati raggiunti per poter successivamente invertire l’andamento della curva dei contagi", scrive Locci, "coinvolgendo un’altra fetta di popolazione quale è il Sulcis Iglesiente che peraltro abbraccia ben tre Distretti Sanitari: Carbonia, Iglesias e Arcipelago del Sulcis".
Da qui la richiesta diretta al presidente della Regione Christian Solinas, all’assessore alla Sanità Mario Nieddu e al commissario straordinario dell’Ats, Massimo Temussi: "Valutate la possibilità che la terza tappa della campagna regionale si svolga proprio nel territorio più a Sud della Sardegna", scrive il sindaco, "Sono certo che l’organizzazione incontrerà il consenso dei cittadini, del personale medico e infermieristico per la buona riuscita del progetto. Auspichiamo che nella campagna di screening vengano coinvolti gli istituti scolastici secondari di secondo grado del territorio, al fine di mettere al riparo lo svolgimento didattico in presenza, per noi considerata una priorità irrinunciabile".