In Sardegna

Beffa a Isili, il liceo resta chiuso per lavori: "La scuola cade a pezzi"

 

isili

 

ISILI. Il liceo statale Pitagora di Isili chiude per dei lavori di manutenzione dell’impianto di riscaldamento. Anzi, ancora non riapre: era rimasto sbarrato anche dopo il via libera alle lezioni in presenza dal primo febbraio. La scuola che ospita 351 studenti e 20 classi in tutto, non riaprirà. Almeno per un'altra settimana. 

“Il rientro a scuola degli studenti, previsto per l'8 febbraio, viene rinviato al 15 al fine di consentire il completamento dei lavori di ripristino dell’impianto di riscaldamento e la sua riattivazione, nonché i lavori di pulizia e sanificazione dei locali scolastici interessati dal cantiere e il ripristino della temperatura prevista dalla normativa vigente all’interno dei locali medesimi”, fanno sapere dall’istituito tramite una circolare. 

“Della chiusura siamo state informate solo stamattina. Non abbiamo avuto nessun preavviso”, denuncia un gruppo di mamme degli studenti (che vogliono restare anonime) spiegando che la struttura era già stata chiusa ad ottobre per via della carenza di trasporti pubblici. “La scuola doveva riaprire il primo febbraio, ma la verità è che i disagi vanno avanti da anni. Ogni inverno i nostri figli scioperano perché il riscaldamento non funziona, sono costretti a scaldarsi con delle stufette in classe. Non capiamo perché proprio adesso hanno deciso di chiudere per i lavori”.

L’appello delle mamme è rivolto alle istituzioni. “La scuola è frequentata da diversi paesi della zona, perché le istituzioni non fanno nulla? Dove sono i sindaci o la Comunità montana?”, si chiedono facendo sapere che gli inconvenienti nella struttura sono diversi. “Quando piove per esempio entra l’acqua in palestra, inoltre un’ala della scuola è stata dichiarata inagibile e c’è la possibilità che un centinaio di studenti siano trasferiti in un altro istituto. La scuola cade a pezzi e sono i nostri ragazzi a pagarne il prezzo”. 

L'anno scorso il sindaco di Escolca, dopo un sopralluogo al Liceo Pitagora di Isili aveva fatto un appello sui social: "Credo sia indispensabile aprire un ragionamento anche in sede comunitaria sul diritto all’istruzione nel nostro territorio e provare a mettere in campo come Sindaci una proposta, sulle scuole superiori, lungimirante e attenta alle esigenze dei ragazzi, anche per combattere il preoccupante tasso di abbandono scolastico".