VILLANOVAFRANCA. Insultato, perché a detta del "padrone" non aveva accudito correttamente che gli era stato affidato. Parole pesanti che gli sono state rivolte da un allevatore sessantaduenne di Villanovafranca che, spiegano ai carabinieri, è noto "per vicende pregresse non proprio commendevoli".
Così un servo pastore gambiano di 22 anni, regolarmente in Italia e assunto, non ci aveva visto più: a giugno ha reagito e gli ha sferrato numerosi pugni al volto. L'allevatore era finito in ospedale a San Gavino, per pluri-traumi maxillofacciali: lesioni giudicate guaribili in trenta giorni. Poi era scattata la querela, che dopo le indagini del carabinieri ieri ha portato alla denuncia del giovane, accusato di lesioni personali. Perché a colpire per primo è stato lui.