ORISTANO. Aveva messo su un impero commerciale frodando il fisco italiano per milioni di euro. Ora si è reso irreperibile, ma l'imprenditore cinese Jin Lirong è indagato dalla Guarda di Finanza di Oristano per dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture per operazioni inesistenti a 140 ignari fornitori, omessa dichiarazione dei redditi e occultamento e distruzione di scritture contabili.
Stando alla ricostruzione degli inquirenti il patron di "Jin" usava prestanome per aprire e chiudere aziende senza pagare le tasse, emetteva fatture per operazioni inesistenti e faceva sparire anche i registratori di cassa. I suoi beni in Italia, per un valore di 2,5 milioni di euro, sono stati sequestrati. Ma nel frattempo è riuscito a vivere nel lusso, costruire un centro commerciale di 10mila metri quadri in Cina e a mandare i figli in scuole prestigiose in Inghilterra.