In Sardegna

Senorbì, ruba un marsupio dal cantiere e restituisce i documenti ma finisce nei guai

Carabinieri-cantiere

SENORBÌ. È entrato nel cantiere e ha rubato il marsupio del titolare della ditta che ci lavorava. Dopo quaranta minuti è tornato sul luogo del delitto per rimetterlo al suo posto, alleggerito dei soldi che c'erano all'interno: 160 euro. Pare sia un ladro con qualche scrupolo di coscienza quello che ieri ha agito in via Quintino Sella, a Senorbì: ha reso i documenti alla vittima del furto. Ma quel gesto gli è costato caro. Perché l'imprenditore si è presentato ai carabinieri della stazione del paese, che hanno visionato le immagini delle telecamere. 

Si vede chiaramente l'uomo, un operaio artigiano di 38 anni, che entra, preleva il marsupio e si allontana a bordo dell'auto della moglie. La apparecchiature hanno ripreso anche il suo ritorno, quando lo ha ripoggiato nel punto da cui lo aveva rubato.  

Si vedrà ora se la persona offesa vorrà ritirare o meno la querela, perché nelle condizioni attuali il trentottenne, individuato quale autore del furto, rischia un processo al Tribunale di Cagliari.