In Sardegna

Capo Caccia, la denuncia di Pili: "Il ministero della Difesa sta sventrando il parco per fare una strada inutile"

Capo-Caccia-1

“Capo Caccia è stato sventrato a colpi di ruspa per realizzare un’inutile strada funzionale solo a buttare soldi e distruggere un paesaggio unico nel suo genere”. Non usa mezzi termini Mauro Pili, deputato di Unidos, per denunciare con un’interrogazione urgente rivolta ai Ministeri dell’Ambiente e della Difesa quella che non esita a definire una “ferita profonda al cuore di uno dei paesaggi più suggestivi al mondo”. Il riferimento è alla strada asfaltata a servizio esclusivo della Marina Militare che si sta realizzando nella riserva di Capo Caccia “nel silenzio generale di istituzione e amministratori”. “Quell’area è tutelata da un vincolo paesaggistico integrale”, ricorda Pili, che sottolinea come “la stessa fascia dei mt. 300 dalla battigia marina è sottoposta ad un sistema d tutele integrali”. Quanto si sta consumando in queste ore si configura dunque come “un intervento totalmente fuorilegge che viola tutte le norme vigenti”. Un intervento voluto dalla Difesa (“un ministero che si conferma sempre più attila nei confronti del paesaggio della Sardegna”) senza tenere in minima considerazione la salvaguardia del territorio isolano. Per questo motivo, incalza Pili, “il ministro deve rispondere di questo nuovo sfregio ai danni del paesaggio della Sardegna. La Regione deve denunciare i responsabili per disastro ambientale e paesaggistico e perseguire le eventuali responsabilità interne al suo apparato”. “Nelle prossime ore – conclude il deputato di Unidos - svolgerò una visita ispettiva nell’area per accertarmi dei danni complessivi fatti all’area. Un fatto di una gravità inaudita che non può e non deve restare impunito”.