ASSEMINI. L'Ichnusa compie il miracolo, forse. Dopo vent'anni di attesa la disastrata "strada della birreria", all'interno della zona industriale di Macchiareddu, verrà rimessa a posto. Se ne occuperà il Cacip, che mette mano a un'arteria spesso utilizzata per evitare la 195, diventata sempre più pericolosa e ormai poco funzionale per le aziende che ci gravitano intorno. Non ultima lo stabilimento della Heineken che proprio in questi mesi sta per partire con il raddoppio della produzione della bionda Sardegna, per arrivare a oltre 200 milioni di litri all'anno. E sì che questo provocherà un aumento di traffico nella zona.
Che i due eventi, raddoppio e rifacimento, siano collegati o no, quella resa pubblica dal Cacip è una buona notizia: "La strada versa da oltre un ventennio in condizioni a dir poco disastrose, a causa di una disputa fra vari enti pubblici che ne disconoscono la proprietà", si legge in una nota.
"Il Consorzio Industriale, consapevole della rilevanza dell’infrastruttura per le aziende insediate e della pericolosità per gli utenti che giornalmente la percorrono, ha deciso di farsene carico", viene spiegato, "intervenendo con risorse proprie per finanziare i lavori di manutenzione e messa in sicurezza. I lavori saranno completati in 90 giorni e prevedono, oltre al rifacimento del manto stradale per un lunghezza di circa 3 Km e della segnaletica orizzontale e verticale, anche la sistemazione di nuove barriere stradali e la pulizia delle banchine".