VATICANO. La Cassazione ha annullato, senza rinvio, la convalida dell'arresto di Cecilia Marogna, la manager cagliaritana di 39 anni, coinvolta nell’indagine nei confronti dell’ex cardinale Angelo Becciu. I giudici hanno così accolto l'obiezione della difesa per “vuoto motivazionale che determina la nullità dell'ordinanza cautelare impugnata”. Lo riporta l'Adnkronos.
"La motivazione dell'ordinanza impugnata risulta effettivamente del tutto silente sulle ragioni che giustificavano l'applicazione provvisoria della misura cautelare, prima dell'arrivo della domanda estradizionale”: così scrivono i giudici della sesta sezione penale della Cassazione nelle motivazioni della sentenza che sono state depositate oggi.
La misura cautelare disposta dalla Corte d’Appello di Milano per Cecilia Marogna è stata annullata lo scorso 16 dicembre. La manager dell’ex sostituto della Segreteria di Stato vaticana era stata arrestata dalla guardia di finanza il 13 ottobre scorso a Milano "per appropriazione indebita e per essersi appropriata di fondi della Santa Sede utilizzandoli in modo illecito”. La donna era tornata in libertà, con obbligo di firma, il 30 ottobre scorso.