In Sardegna

Geremeas, arnie danneggiate a fucilate: "Cacciatori che screditano un'intera categoria"

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SINNAI.  Che siano danni causati da fucilate è chiaro. Il senso del gesto un po' meno. "Ma voglio che sia chiaro anche che io non scrivo contro i cacciatori:  li conosciamo e sappiamo che sono delle persone rispettabili che praticano l'attività in maniera sicura e rispettosa. Purtroppo però ci sono alcuni elementi che con singole azioni screditano e danneggiano una intera categoria".

È amareggiato, Iosto Lecca. Ieri ha trovato le sue arnie, in territorio di Geremeas, crivellate di colpi. "Un danno da un migliaio di euro. Parte della produzione di miele da buttare ma, soprattutto, centinaia di api morte".

Il risultato della stupidità di qualcuno che, durante la  battuta, ha deciso che le strutture della sua piccola attività fossero un ottimo bersaglio: un gesto posto in essere "sicuramente per divertimento, dopo pranzo e dopo un bel po' di vino".

È stata presentata una denuncia: "Speriamo di rintracciare i responsabili molto presto, visto che la battuta di caccia è stata fatta nei nostri terreni. Noi sicuramente non ci arrendiamo e tanto meno ci intimoriamo", è il messaggio, "Aggiusteremo le arnie e faremo tornare le famiglie di api più forti di prima per dare un chiaro messaggio di risposta a tutte quelle persone che, compiono azioni contro il lavoro di altri e che non rispettano la natura e l'ambiente".