CAGLIARI. Solinas permetta con ordinanza la libera circolazione dei cacciatori nel fine settimana arancioni, quando sono vietati gli spostamenti tra comuni. A chiederlo, con una lettera inviata al presidente della Regione, è il consigliere regionale e coordinatore della Lega giovani Andrea Piras.
Il decreto del governo impedisce, di fatto, l'attività venatoria. Il 9 e 10 gennaio possono circolare nel raggio di 30 chilometri solo i cacciatori che risiedono in comuni sotto i cinquemila abitanti. Le doppiette di Cagliari, per esempio, dovrebbero restare a casa, come tutti. La Lega non ci sta.
“Abbiamo inviato una nota con la quale domandiamo al Presidente Solinas di adottare un’ordinanza regionale, così come già fatto da altre Regioni quali ad esempio la Liguria, che consenta delle deroghe agli spostamenti per coloro i quali vogliano esercitare l’attività venatoria come da calendario", afferma Piras, che prosegue: “Lo svolgimento dell’attività venatoria e dell’attività di controllo della fauna selvatica non può esser visto e letto solo come mera passione o hobby ma deve essere inserito nell’ottica indispensabile di contenimento degli impatti negativi sulle attività agro-forestali, nonché tutela della sicurezza e dell’incolumità delle persone, in quanto limitanti il numero dei sinistri stradali. Ovviamente gli spostamenti e l’esercizio dell’attività venatoria e di controllo dovranno avvenire nel rispetto delle misure di distanziamento sociale e con l’utilizzo dei previsti dispositivi di protezione individuale, ma precluderla totalmente a causa dell’incapacità di un governo nazionale di prendere decisioni in grado di tener conto di ogni reale necessità, non sarebbe giusto o logico”.