CASTIADAS. A Natale c'è chi delle regole imposte dal decreto e dal buonsenso se n'è fregato. E adesso si pagano le conseguenze: a Castiadas ci sono dei nuovi positivi. Il sindaco Eugenio Murgioni sceglie un giro di parole ma è questo il senso del suo post, che avverte la popolazione del pericolo di contagio nella comunità.Ecco cosa scrive il primo cittadino.
Si rende noto alla cittadinanza che in queste ore, a seguito di alcuni accertamenti disposti dall’ATS, potrebbero...
Pubblicato da Eugenio Murgioni su Mercoledì 6 gennaio 2021"Si rende noto alla cittadinanza che in queste ore, a seguito di alcuni accertamenti disposti dall’ATS, potrebbero riscontrarsi nuovi casi di positività al COVID-19 nella nostra comunità.
Secondo alcune indiscrezioni, informalmente confermate, alcuni di questi casi riguarderebbero alcune persone che, in occasione delle festività natalizie appena trascorse, pare abbiano avuto comportamenti poco consoni alle difficoltà del momento.
Tale notizia giunge con grande dispiacere per coloro che in queste ore sono direttamente coinvolti, ma anche per l’intera comunità che sinora, con grande sacrificio e forti limitazioni, era riuscita ad essere solo sfiorata da questa pandemia. Ovviamente sono in corso gli accertamenti da parte delle autorità sanitarie che stanno già effettuando i tamponi a coloro che hanno riscontrato sintomi o lievi segnali di malessere.
Ad ogni modo, onde evitare che la situazione si aggravi e risulti fuori controllo, in nome del buon senso e del comune senso civico che sono sicuro appartenga a tutti noi, chiedo a coloro che si siano trovati in circostanze di rischio o che abbiano avuto notizia di essere state a contatto con persone risultate positive di informare prontamente le autorità sanitarie, di porsi in autoisolamento fiduciario e di limitare i contatti con altre persone che potrebbero esporsi inconsapevolmente al rischio di contagio. In ragione di ciò anticipo che stiamo valutando la possibilità di organizzare una terza campagna di screening di test sierologici già a nostra disposizione. Inoltre domani è prevista la riapertura delle scuole primaria e secondaria e, visti i tempi ristretti, non risulta possibile e sarebbe problematico disporre lo slittamento della riapertura.
Tuttavia, in via prudenziale ed appellandoci al senso di responsabilità delle famiglie, è fortemente consigliato non mandare i propri figli a scuola ove si abbia avuto notizia di essersi esposti o di aver preso parte a situazioni di possibile contagio. Chiediamo la massima collaborazione e rimaniamo a disposizione e manifestando la più ferma vicinanza a coloro che hanno avuto notizia della positività propria o dei propri cari".
- Enrico Fresu