CAGLIARI. La Camera di commercio di Cagliari (ora fusa con quella di Oristano) ha un nuovo governo per i prossimi cinque anni. Il consiglio ha eletto la giunta. Due le novità nella composizione: resta fuori Confcommercio Sud Sardegna - anche se i commercianti hanno dieci consiglieri su 33 - e per la prima volta entra un rappresentante delle categorie professionali. Nell'esecutivo guidato dal presidente  Maurizio De Pascale (Confindustria) siede anche l'ex presidente dell'ordine degli ingegneri Gaetano Nastasi. Vice di De Pascale è Nando Faedda, presidente di Confcommercio Oristano, che scalza quindi l'associazione del sud guidata da Alberto Bertolotti. Il settore agricoltura è rappresentato dal direttore generale di Coldiretti Luca Saba, l'artigianato da Patrizia Pinna (Cna) mentre Daniela Schirru siede in giunta in quota Legacoop. Eletti anche Lucetta Milani (Confindustria) e Massimo Balia (Confapi). 

"Dopo 46 anni sono riunite le Camere di Oristano e Cagliari. E la nuova giunta nasce all'insegna della collegialità, con tutti i settori imprenditoriali rappresentati", spiega il presidente De Pascale, "per offrire, nei prossimi cinque anni, i migliori servizi alle imprese associate". Una delle priorità è il rafforzamento del personale. Durante la fase di transizione non è stato possibile fare assunzioni: "A fronte di 24 dipendenti previsti per la Camera di Oristano", aggiunge De Pascale, "ne abbiamo solo 11". 

Ma i temi caldi sono all'esterno del palazzo del Largo Carlo Felice, sede dell'ente. Il primo: l'aeroporto di Cagliari. La Camera di commercio lo gestisce con il 93% delle quote della Sogaer. Olbia e Alghero sono stati inglobati dal fondo F2i. E Elmas? "Al momento non esiste alcuna prospettiva di cambio dell'assetto societario", spiega De Pascale, allontanando ogni ipotesi di privatizzazione, "la collaborazione con gli altri scali sardi deve essere cercata attraverso accordi commerciali, per fare fronte comune sul mercato mondiale. Soprattutto in questa fase: l'aeroporto di Cagliari puntava a superare i cinque milioni di passeggeri. L'epidemia invece porta bilanci in rosso. Dovremo lavorarci". 

Altra partita, quella della Fiera, controllata attraverso il Centro servizi  per le imprese. Spariti, da tempo, trattori e pesci rossi della Campionaria, ora la gigantesca area di viale Diaz è al centro di una gigantesca operazione di riqualificazione che vede lo stanziamento di 72 milioni di euro attraverso un accordo di programma Regione-Autorità Portuale e, ovviamente, Camera di commercio: "Il piano di riqualificazione va avanti", spiega De Pascale, riferendosi al progetto di realizzazione di spazi congressi e strutture ricettive, con l'apertura verso il mare, "attendiamo il via libera della Regione a 300mila euro per la progettazione preliminare". E anche qui, gli interessi sono massimi.